Incontri pre COP26
Tra il 27 settembre e il 2 ottobre a Milano si tengono degli appuntamenti preparatori alla COP26 di Glasgow.
La COP26 è un evento che si terrà a novembre nel Regno Unito, a Glasgow, ed è la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
Dato che è il 26esimo incontro annuale, per questo si chiama COP26, dove COP sta per ” Conferenza delle Parti”.
Molti ritengono che sarà l’ ultima opportunità per tenere sotto controllo le eventuali disastrose conseguenze dei cambiamenti climatici a livello globale.
Dal primo incontro il cambiamento climatico è passato da questione marginale a priorità globale.
In realtà però gli incontri sui cambiamenti climatici non sono mai riusciti a realizzare un concreto cambio di rotta per contrastare le emissioni di gas serra che sono alla base dei mutamenti climatici.
Continua a predominare un tipo di sviluppo capitalista, che mette al centro il profitto di pochi invece del benessere della comunità.
Le grandi corporation seguono ancora l’onda di un mercato che si basa sullo sfruttamento del territorio e della popolazione.
E’ di questi temi che si parla agli incontri pre COP26.
Cosa significa cambiamento
Il “cambiamento” significa invece interrompere questo tipo di sviluppo di crescita infinita, di sopraffazione e di speculazione.
Questi incontri preparatori e il COP26 si terranno quindi in una fase storica che è davvero decisiva, dentro la crisi economica e sociale globale, in cui si deciderà in termini pratici il futuro della vita sul nostro pianeta.
Oggi le condizioni dell’ecosistema sono molto peggiorate negli ultimi anni, e il tempo in cui l’uomo può ’agire per fermare il collasso si restringe ogni giorno di più. I governi non prendono ancora coscienza della gravità della situazione e non hanno fatto niente di concretamente utile per frenare le emissioni di Co2 a livello globale.
Nell’ultimo decennio però sono nate nuove esperienze socio-politiche e globali, con un dialogo costante per programmare il cambiamento e superare il sistema di produzione attuale.
