Zero rifiuti o Rifiuti Zero (in inglese si dice Zero Waste) viene denominata la strategia per una gestione ecologica dei rifiuti ovvero che vuole riutilizzare i rifiuti i quali non sono considerati come scarti ma come delle risorse da riutilizzare sotto forma di materie prime seconde , per cercare di annullare o minimizzare la quantità di rifiuti da gettare in discarica.
Nell’industria oggi questo concetto diventa molto importante in quanto si punta al riciclo di materiali e risorse per creare nuovi oggetti da utilizzare.
Questo implica anche la creazione di vari e diverse attrezzature non come quelle utilizzate finora nella produzione che siano capaci di rigenerare i prodotti già usati.
Al momento,i rifiuti solitamente vanno a finire in discarica. Ad esempio una bottiglia di latte invece che gettata alla fine dell’uso viene riportata al negozio dove la si è acquistata, viene lavata, riempita di nuovo e rivenduta.
Ma se si segue il metodo Rifiuti Zero la bottiglia può essere affittata al momento dell’acquisto tramite un deposito, e viene riportata indietro dopo l’utilizzo.
Quindi c’è un minor spreco di risorse e di energia.
Rifiuti Zero è un obiettivo quindi che offre un’alternativa economica al tradizionale sistema dei rifiuti.
La strategia Rifiuti Zero si può riassumere in tre punti:
1-eliminare l’incenerimento dei rifiuti in discarica aumentando il riciclo dei materiali e diminuendo quindi i rifiuti non recuperabili;
2-incentivare il riutilizzo di materiale riciclato, e attuare scelte che diminuiscano gli scarti (es. usare prodotti alla spina invece che negli imballaggi);
3-sostenere la produzione di prodotti del tutto riciclabili e riutilizzabili e anche riparabili (o idee di riutilizzo come il vuoto a rendere).