La fusione dei ghiacci
Come tutti noi sappiamo, da anni gli scienziati di tutto il mondo stanno lanciando l’allarme per frenare l’effetto serra e i cambiamenti climatici con la conseguente fusione dei ghiacci ai poli.
Anche quest’anno le alte temperature estive hanno portato ad un’enorme massa di ghiaccio che si è sciolto in Groenlandia.
Il problema non è solo in Groenlandia però, anche moltissimi ghiacciai negli archi alpini si sono sciolti o si stanno sciogliendo per il troppo caldo estivo e le poche nevi invernali.
In Groenlandia lo scioglimento dei ghiacci è al punto di non ritorno
A dare questa triste notizia sono dei ricercatori dell’università statale dell’Ohio, Stati Uniti, i quali hanno pubblicato il loro studio sulla rivista scientifica Nature communications Earth & environment.
Esaminando in trent’anni l’evoluzione della calotta glaciale artica, hanno osservato sull’isola – territorio situato tra l’oceano Atlantico del nord e l’oceano Artico – si è spezzato l’equilibrio che per millenni vedeva la neve che si accumulava in inverno compensare la quantità di ghiaccio fuso in estate.
Da questo hanno dedotto che se anche si smettesse di inquinare e i gas serra diminuissero, la situazione rimarrebbe uguale per i ghiacci groenlandesi.
Questo ci fa riflettere su quanto sia importante mantenere un sano equilibrio uomo-natura, anche perchè al contrario tutti noi pagheremmo le conseguenze di un danno ambientale di questa portata.