Orso polare, il simbolo dell’Artico
L’orso polare è il simbolo dell’Artico, e tuttavia è una delle specie animali più minacciate dalle attività umane.
La principale causa di minaccia per gli orsi polari è la perdita del loro habitat e delle loro prede naturali, questo soprattutto a causa dei cambiamenti climatici.
Infatti per via dell’effetto serra e della grande quantità di Co2 nell’aria, l’Artico è il campanello di allarme del pianeta, e continua a riscaldarsi anno dopo anno, per cui si stima che un terzo degli orsi polari presenti entro questo secolo potrebbe scomparire.
Gli orsi polari sono indicati come specie vulnerabili in varie normative internazionali, ma anche nazionali e regionali.
Scioglimento dei ghiacci e perdita dell’habitat per gli orsi polari
Gli orsi polari infatti per cacciare, andando alla ricerca di cibo, hanno bisogno di muoversi sul ghiaccio marino, ma dato che in questo momento stiamo assistendo ad un lento ma inesorabile scioglimento dei ghiacci, essi per procurarsi il cibo devono raggiungere ghiacci sempre più lontani dalla costa.
Inoltre senza un approdo stabile sono costretti a nuotare a lungo alla ricerca di cibo, e in questo modo vanno a esaurire tutta la loro energia.
Diminuire le emissioni di gas serra è una priorità
Per questi grandi plantigradi quindi il rischio di morire di fame ma anche di annegare è purtroppo ogni giorno più concreto.
Se attueremo politiche che fanno uso di meno carburanti con minori o nulle emissioni di gas serra probabilmente potrà esserci una speranza per rallentare il riscaldamento globale, ripristinando quindi anche il ghiaccio marino che serve agli orsi polari per la loro sopravvivenza.
Tuttavia fermare il riscaldamento globale non serve solo agli orsi polari.
L’effetto serra infatti mette in atto tutta una serie di conseguenze nefaste anche per gli uomini. L’ultimo rapporto delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici delinea scenari futuri devastanti anche per le persone, con inondazioni, tempeste e grave siccità.
Per noi e per le generazioni future siamo quindi chiamati a operare perchè questo non avvenga, e per riuscire a vivere in equilibrio e per avere una vita sana sul nostro pianeta.