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Con l’arrivo dell’autunno, la natura ci regala una varietà di piante spontanee perfette per arricchire le nostre tavole. Ottobre è un mese in cui molte erbe e piante selvatiche raggiungono la maturazione, pronte per essere raccolte e utilizzate in cucina. Non solo sono gustose, ma sono anche ricche di proprietà nutritive e benefiche. Ecco alcune delle piante spontanee più comuni di ottobre, ideali per preparare piatti autunnali genuini e saporiti.

1. Ortica (urtica dioica)

L’ortica è una pianta che molti tendono a evitare per via delle sue foglie urticanti, ma una volta cotta, perde completamente la sua capacità irritante, rivelando un gusto delicato e saporito. Raccogliere l’ortica a ottobre significa cogliere le foglie giovani che crescono nuovamente dopo le prime piogge autunnali. Questa pianta è ideale per preparare zuppe, frittate e risotti. Inoltre, è ricca di ferro, vitamine a e c e sali minerali.

Suggerimento in cucina: prepara un risotto all’ortica, aggiungendo anche una manciata di parmigiano grattugiato per esaltare il suo sapore erbaceo e delicato.

2. Tarassaco (taraxacum officinale)

Conosciuto anche come dente di leone, il tarassaco è una delle piante più versatili in cucina. Le foglie giovani raccolte a ottobre sono tenere e leggermente amare, perfette da aggiungere a insalate miste o da saltare in padella con aglio e olio. Anche le radici possono essere utilizzate, tostate e macinate per preparare un’alternativa al caffè, mentre i fiori, che sbocciano occasionalmente anche in autunno, possono essere usati per decorare piatti o per fare sciroppi.

Suggerimento in cucina: prova una frittata di tarassaco, con uova e pecorino, per un piatto nutriente e dal sapore deciso.

3. Borragine (borago officinalis)

La borragine è una pianta spontanea che si trova facilmente in campagna durante i mesi autunnali. Le sue foglie sono carnose e coperte da una leggera peluria che sparisce con la cottura. In cucina, la borragine è famosa per la preparazione di ravioli ripieni o per arricchire minestre e torte salate. I suoi fiori blu sono commestibili e possono essere utilizzati come decorazione nei piatti.

Suggerimento in cucina: prepara dei ravioli ripieni di borragine e ricotta, conditi con burro e salvia, per un primo piatto autunnale dal gusto delicato.

4. Portulaca (portulaca oleracea)

Anche se è più nota come pianta estiva, la portulaca può essere trovata in alcune zone anche a ottobre, specialmente nelle regioni più temperate. Le sue foglie carnose e succose sono ricche di omega-3 e hanno un sapore leggermente acidulo. È perfetta da aggiungere a insalate o da usare come contorno, saltata in padella con aglio e olio.

Suggerimento in cucina: un’insalata di portulaca con pomodori, cipolla rossa e un filo di olio extravergine di oliva è un contorno fresco e nutriente.

5. Finocchietto selvatico (foeniculum vulgare)

Il finocchietto selvatico è una delle piante spontanee più aromatiche e diffuse in tutta Italia. Le sue foglie sottili e profumate possono essere utilizzate per insaporire piatti di pesce, carne o verdure. I semi, invece, possono essere raccolti a fine estate e utilizzati come spezia in vari piatti. Ottobre è il momento ideale per raccogliere i rami freschi, da usare nelle ricette tradizionali.

Suggerimento in cucina: aggiungi il finocchietto selvatico a una zuppa di legumi o usalo per insaporire una teglia di patate e salsiccia.

6. Cicoria selvatica (cichorium intybus)

La cicoria selvatica è una delle erbe più apprezzate per le sue proprietà depurative e il suo sapore amarognolo, perfetto per bilanciare piatti ricchi e saporiti. A ottobre si trovano foglie giovani e tenere, ideali da cuocere in padella con aglio, olio e peperoncino, oppure da utilizzare come base per una minestra.

Suggerimento in cucina: prova una pizza rustica con cicoria, mozzarella e acciughe per un piatto rustico e ricco di gusto.

7. Malva (malva sylvestris)

La malva è una pianta spontanea che cresce rigogliosa in autunno, soprattutto nei prati e lungo i sentieri. Le sue foglie sono ricche di mucillagini, sostanze che favoriscono la digestione e hanno proprietà antinfiammatorie. Le foglie giovani possono essere utilizzate per preparare zuppe leggere o per insaporire minestroni. I fiori, di un bel colore viola, sono anche commestibili e possono essere utilizzati per decorare piatti o infusi.

Suggerimento in cucina: prepara una vellutata di malva con patate e cipolle, perfetta per le serate autunnali più fredde.

Le piante spontanee che si possono raccogliere a ottobre non sono solo un omaggio della natura alla nostra tavola, ma rappresentano anche una riscoperta di sapori autentici e genuini. Integrare queste piante nella cucina di tutti i giorni significa non solo variare la dieta, ma anche beneficiare delle loro numerose proprietà nutritive e medicinali. Quindi, la prossima volta che ti avventuri in una passeggiata autunnale, porta con te un cestino e fai una scorta di queste preziose erbe selvatiche da trasformare in deliziosi piatti autunnali.

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