La Svizzera sta pensando di aumentare la propria capacità di sfruttamento dell’energia solare, in modo da arrivare all’obiettivo di zero emissioni di Co2 entro il 2050.
Pannelli fotovoltaici in autostrada, un obiettivo ambizioso
Per fare ciò una delle possibili soluzioni è quella di sistemare pannelli fotovoltaici lungo le autostrade.
L’applicazione pratica di tale progetto è più facile a dirsi che a farsi.
Anche altrove in Europa, come in Germania, Paesi Bassi, Belgio e Spagna stanno considerando simili progetti. Le strade fotovoltaiche sono state già introdotte in via sperimentale anche in Francia e negli Usa.
Raggiungimento degli obiettivi emissioni zero
Le autorità svizzere quindi sono determinate al raggiungimento degli obiettivi prefissati ovvero di emissioni zero di CO2 entro il 2050, e con lo smantellamento graduale del nucleare è l’energia solare una delle maggiori energie alternative al centro di questa strategia.
Produzione di TWh
Per il 2050, la Svizzera vuole arrivare a produrre 34 terawattora (TWh) all’anno tramite fotovoltaico (nel 2020 sono stati generati 2,6 TWh).
Già al 2018 l’Ufficio federale delle strade aveva approvato nell’A9 l’uso di questa modalità, ma ci vuole tempo perché la struttura fotovoltaica faccia parte dell’autostrada.
Si pensa di installare i pannelli sulle barriere antirumore dell’autostrada, per implementare la produzione di energia solare, che secondo l’Ufficio federale dell’energia, potrebbe produrre 50 TWh da pannelli installati sui tetti e 17 TWh da pannelli installati sulle facciate degli edifici già presenti.
Tuttavia il governo è anche disposto a dare il via alle installazioni di aziende private per quanto riguarda i pannelli sulle autostrade.